” se l’intenzione era quella di creare un ambiente antitetico alle attitudini del cervello, probabilmente si sarebbe progettato qualcosa di simile ad un’ aula scolastica”
John Medina
Cervello Istruzioni per l’uso – Ritorno alla Giungla
Le informazioni che abbiamo al giorno d’oggi sul nostro cervello, provengono dagli studi dei Biologi, Psicologi Sperimentali e Neuroscienziati Cognitivi.
Il loro contributo è molto prezioso ma le informazioni sul funzionamento cerebrale sono ancora poche, un aiuto per acquisire più dettagli ci può venire dalla nostra storia evolutiva.
Il Cervello infatti sembra essere progettato per risolvere problemi connessi alla sopravvivenza in ambienti esterni instabili il tutto in costante movimento. John Medina definisce tutto ciò ” cornice della Performance” del cervello.
L’instabilità ambientale e il continuo movimento fisico hanno portato all’ estrema flessibilità le connessioni cerebrali consentendoci di risolvere problemi attraverso l’ esplorazione.
Per sopravvivere abbiamo dovuto imparare dai nostri errori archiviando ogni volta nuove esperienze nella nostra memoria.
E poi cosa è successo?
Poi ci siamo evoluti e ci siamo rinchiusi in aule ed uffici, abbiamo creato ambienti di lavoro molto stressanti, ma un cervello stressato è molto meno produttivo.
Le nostre scuole sono state concepite in modo tale che la maggior parte dell’apprendimento debba avvenire a casa.
Sembra quasi che l’ intenzione sia stata quella di creare un ambiente educativo in contrasto con le attitudini del cervello.
La responsabilità sta nel fatto che raramente gli scienziati che studiano il cervello dialogano con Insegnanti, Educatori, Ragionieri e professionisti del mondo del lavoro.
John Medina nel libro “Il Cervello Istruzioni per l’uso” ci fornisce 12 preziose regole relative al funzionamento del cervello, fornisce idee di applicazione quotidiana in particolare sul lavoro e a scuola, in modo semplice, ironico e chiaro.
Consiglio questo libro a tutti quelli che come me sono curiosi di capire come, con semplici accorgimenti, si possa migliorare l’utilizzo delle immense capacità del nostro cervello.
Fatemi sapere cosa ne pensate…
A presto MindMapper